Internazionalizzazione delle Aziende, Strategia e Geopolitica
Fare internazionalizzazione delle aziende senza considerare la strategia e la geopolitica non va. Non si esporta solo andando alla camera di commercio.

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE AZIENDE E COMMERCIO INTERNAZIONALE
Ora vi chiederete cosa c’entrano la strategia ed addirittura la geopolitica con l’internazionalizzazione delle aziende ed il commercio internazionale.
Ebbene, c’entrano eccome!
Geopolitica
Provate solo a considerare l’effetto sulle imprese della crisi UE – Russia:
- Perdita di profitti e chiusura di tante aziende
- Complicazioni immediate e prevedibili per le aziende
- Destabilizzazione politico-economica di un’area fino a poco tempo fa tranquilla. Qui andiamo in pieno sulla geopolitica.
E non finisce qui!

Strategia
La strategia – assumendo che ce ne sia una e che sia univoca – dell’Occidente sta portando l’Occidente stesso a dovere affrontare piu’ crisi su piu’ fronti:
- Ad est la Russia
- A sud il fondamentalismo arrivato a farsi stato.
Pensate che questo non avra’ effetti sull’export, sulle imprese, sulla decisione di internazionalizzare e soprattutto dove e come operare?
Questo non significa che non si debba fare internazionalizzazione, anzi! Significa che lo si deve fare con testa.

FATE ANALISI GEOPOLITICHE E STRATEGICHE
Internazionalizzazione delle aziende
Ovvio che l’export italiano abbia registrato un picco verso gli USA – fino a qualche tempo fa uno dei luoghi politicamente piu’ stabili del mondo ed al sicuro da guerre, disordini, ecc.
E’ ancora piu’ ovvio che l’ Occidente non ha le forze, militari ma anche – soprattutto l’Unione Europea – economiche, per confrontarsi con la Russia ed allo stesso tempo affrontare i problemi a sud.
Ed infatti, a sud non si capisce bene cosa voglia fare.
Ma veramente pensate che si possa fare internazionalizzazione delle aziende con qualche incentivo, un incontro B2B e le indicazioni della camera di commercio?

Geopolitica: cos’e’?
Spiegare cos’e’ la geopolitica non e’ facile – anche perche’ non c’e’ una definizione unica.
Per darvi un’idea: se leggete un articolo di Limes, capirete cosa non e’ la geopolitica.
Scherzi a parte: la prima caratteristica di una seria analisi geopolitica e’ l’asetticita’ – il dimenticare pre-condizioni ieologiche o di altro tipo.
Per una definizione generica di geopolitica, potete cominciare da questo articolo.
Personalmente, amo dire che la geopolitica ha lo scopo di prevedere la situazione, in funzione delle necessita’ vitali di un’impresa o di una nazione. Ma si tratta di una definizione funzionale.

Instabilita’ significa coltivare strategia e geopolitica
Fatto sta, che in queste condizioni l’instabilita’ dei paesi a sud e’ destinata ad aumentare.
E naturalmente, la situazione ad est non e’ destinata a migliorare. Nonostante l’evidenza di un pericolo grave a sud – che la colpisce duramente anche internamente – la UE si ostina infatti a vedere la Russia come il nemico principale.
L’azienda che esporta e non prende in considerazione questi fattori, va in cerca di guai.
Insomma, volete internazionalizzare la vostra azienda?
Cominciate col fare calcoli di strategia e geopolitica, perche’ se non li fate vi ritroverete nelle peste.

E la logistica?
Gia’ che ci siamo ricordiamo le conseguenze che questa situazione avra’ sul prezzo del petrolio – e quindi sugli spostamenti e sulle spedizioni?
I paesi arabi hanno bisogno di entrate per continuare la politica di sovvenzionamento dei servizi base della loro societa’.
La Russia e’ sotto sanzioni, e comunque il commercio verso l’Occidente e’ calato. Nel mentre, le notevoli entrate petrolifere sono calate.
Come pensate che andra’ a finire, soprattutto se la situazione peggiora ad est e/o a sud?
Insomma, cominciate pensare anche a questi aspetti, non solo alle mitiche opportunita’ che vi vengono presentate come se fossero oro puro.

Camera di commercio?
E allora che facciamo?
Tutti alla camera di commercio a chiedere quale mercato tira?
Tutti negli States nonostante la situazione – vedi USA 2020 – L’Inferno dei Dazi?
Tanto per cominciare, il mercato americano diventera’ sempre piu’ difficile, se continua cosi’. Per continuare, una crisi politica potrebbe beccarvi tra capo e collo.

Come fare allora?
Prima delle strategie di internazionalizzazione – ormai sulla bocca di tutti – occorrono perlomeno:
- Strategia aziendale basata su una seria analisi geopolitica
- Analisi strategica del mercato che tenga conto degli aspetti geopolitici per cominciare
- Valutazione – ovvero analisi – dei rischi, cui seguira’ la gestione dei rischi, senno’ non serve a niente
- Pianificazione
- Training.
E mi fermo a cio’ che viene prima della parte pratica.

DOVE INTERNAZIONALIZZARE?
Ecco che allora, avendo ben chiari i termini della questione, si puo’ pensare di internazionalizzare in molti paesi che presentano eccellenti possibilita’ di export e profitto, ma che sono extra CEE.
Si, proprio extra CEE, anche se questa organizzazione non esiste piu’.
Ma, per favore, non dimentichiamo la geopolitica e la strategia. Soprattutto per le PMI, questo potrebbe essere un errore fatale.
Video – Come Fare Internazionalizzazione? Geopolitica
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