Internazionalizzazione: Russia e CSI
Tanti parlano di Russia e pochi di CSI ma quando si parla di consulenza, internazionalizzazione e’ un termine poco curato. Anche se a seguito delle sanzioni tanto mercato estero e’ stato perso dalle imprese, non significa che si debba trascurare un’area interessante per l’export.
Video in italiano – Italy: Agriculture facing “big losses” as Russian sanctions go into effect
LA RUSSIA COME MERCATO ESTERO
Un evento sul mercato russo
Grazie all’invito di un buon amico, ho assistito ad un convegno sull’internazionalizzazione in Russia tanto interessante quanto poco ortodosso. In poche parole, praticamente perfetto.
L’argomento era la Russia e la CSI.
Il convegno si e’ tenuto ad Expo Aquae. Il padiglione in cui si e’ tenuto si trova a Venezia Marghera – a dieci minuti dall’omonima stazione – ed e’ una magnifica opera di ingegneria.

Un convegno di qualita’
Preciso subito che si trattava di evento sponsorizzato, ma la qualità era veramente eccellente. Evento con il patrocinio del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e la collaborazione – tra gli altri – di:
- Unioncamere Veneto
- Acquae Venezia 2015
- Camera di Commercio Italo-Russa.
Vorrei qui raccontarvi alcune cose che ho trovato degne di nota, organizzandole secondo un ordine diverso rispetto a quello degli interventi.

CONSIDERAZIONI GENERALI
Come fare una consulenza? Internazionalizzazione non e’ solo moda
Per la prima volta, ad un evento sull’internazionalizzazione non ho sentito le solite tiritere senza spessore. Ho invece sentito persone con esperienza pratica esporre – con competenza e molto schiettamente – fatti ed opinioni ragionate.
Tutti erano della stessa opinione, che fra l’altro e’ molto simile alla mia e che potete leggere nei miei numerosi articoli. Vedi ad esempio 5 semplici domande sull’ export per capire la politica estera della UE.
E badate bene che si e’ parlato solo di consulenza, internazionalizzazione, ecc.

Le sanzioni contro la Russia
Fondamentalmente, tanti consulenti di spessore:
- Considerano le sanzioni contro la Russia un “suicidio” economico e magari anche politico
- Sono stati molto negativi nei confronti della politica estera europea.
E’ stato strano realizzare che:
- C’e’ una simile unanimita’ di pensiero
- In verita’, le persone – di esperienza – con opinioni critiche sulle sanzioni e sull’Unione Europea sono tante.

Un mondo di dogmi
Visto che – come puntualizzato da alcuni relatori – si tratta di posizioni ufficialmente non ortodosse, non faro’ qui nomi.
Per quanto mi piacerebbe dare il giusto riconoscimento a chi lo merita, penso che sia meglio procedere in questo modo. Cerchero’ comunque di fare pervenire queste modeste note ai diretti interessati.

GEOPOLITICA
Pensieri di un consulente geopolitico
I convegni hanno delle necessita’ introduttive che io non ho. Non comincio quindi dall’inizio, ma dall’argomento che dovrebbe precedere ogni considerazione sull’internazionalizzazione.
In poche parole, adesso vi parlo di geopolitica.
E’ stata la prima volta che ho sentito una – tra l’altro eccellente – introduzione geopolitica. Mi rattrista sapere che molte persone esitano – prima o poi – ad esporre il loro vero pensiero su alcune materie, perche’ non politically correct.
Come sapete, sono molto critico di come l’Europa opera in materia. Non mi aspettavo pero’ di sentire una tale franchezza da parte di un professore membro dell’ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.
Quelle che seguono sono parole mie, non del professore. E comunque non ricordo le parole testuali.

Fondamentalmente, il professore ha:
- Richiamato l’assurdita’ della politica della UE verso la Russia
- Ricordato che all’espansione verso est della UE segue di solito un allargamento della NATO, e che questo allargamento viene percepito come una minaccia dalla Russia.
- Fatto presente la miopia della UE in occasione della crisi Ucraina
- Ricordato che lo spazio economico lasciato libero dall’ Europa – a causa delle sanzioni – viene riempito da Cina, India, Vietnam, ecc.
- Fatto presente che l’Europa e’ un’alleato naturale per la Russia, che viene invece spinta sempre piu’ verso la Cina – con il rischio di arrivare ad un punto critico nell’allontanamento dall’occidente.
In generale, vari relatori hanno rimarcato quanto danno irreversibile le sanzioni stiano provocando all’economia della UE.

L’ASPETTO ECONOMICO
Le sanzioni e l’export in Russia
Un rappresentante di Veneto Banca ha esposto alcune cifre relative agli effetti delle sanzioni – e contro-sanzioni – russe.
Spero di avere annotato con sufficiente accuratezza le cifre:
- Dal 2013 al 2014 – primi nove mesi – c’e’ stato un calo dell’export pari al 25% per l’Italia ed al 29.7% per il Veneto.
- Per lo stesso periodo, per gli alimentari c’e’ stato un calo dell’export pari al 2.7% per l’Italia ed al 11% per il Veneto.
- Sempre per lo stesso periodo, c’e’ stato un calo dell’export pari al 21,5% verso l’Ucraina. Si tratta chiaramente di una conseguenza della pessima situazione geopolitica.
Dalle cifre suesposte, risulta chiaramente quanto il Veneto sia stato colpito dalle sanzioni e contro-sanzioni russe.

L’Italia ed il mercato russo
La rappresentante della Camera di Commercio Italo-Russa ha:
- Rimarcato l’estrema dannosita’ delle sanzioni
- Ricordato come la meccanica italiana vada forte in Russia.
In generale, tutti hanno rimarcato che il mercato che l’Italia sta perdendo in questo momento in Russia non e’ recuperabile. Questo, a causa dell’arrivo di altri attori, che non sono ostacolati dalle sanzioni.
Come vedete non si tratta solo delle parole di qualche consulente, o di qualche societa’ di consulenza per l’internazionalizzazione.

L’esperienza pratica di un imprenditore
Un rappresentante del gruppo Manni ha:
- Portato la sua esperienza
- Rimarcato come le sanzioni abbiano dato grande impulso alla produzione nazionale russa come alternativa all’importazione
- Ricordato che la Russia prevede di raddoppiare la produzione di ortaggi in un solo anno.
In poche parole, tante aziende venete hanno forse perso per sempre il mercato russo. Questo, a causa delle sanzioni degli Stati Uniti e della UE.
Vari relatori hanno rimarcato il gusto russo per i prodotti italiani, nonche’ l’interesse dei russi per la meccanica italiana.

L’ASPETTO OPERATIVO
L’internazionalizzazione secondo chi la fa nella pratica
Molto interessanti le esposizioni del signore del GruppoBPC e dei tre testimonials.
Il primo ha dimostrato reale conoscenza pratica dell’internazionalizzazione, il che e’ evento raro. In poche parole, mi sono ritrovato molto nelle sue parole.
Fra l’altro, egli ha ricordato l’opportunita’ di affidarsi ad enti russi per certificazioni e quant’altro.
Dopo l’evento abbiamo scambiato due parole, e su un punto siamo stati perfettamente d’accordo: e’ necessaria un’ eccellente preparazione, cui deve seguire un’esecuzione del progetto di internazionalizzazione la piu’ rapida possibile.

I consigli per internazionalizzare ed esportare in Russia
In generale, tutti hanno posto l’accento sulla necessita’ di:
- Ragionare “russo”
- Localizzare tutto
- Usare la lingua russa – nel materiale di marketing per primo – anziche’ l’inglese.
Un signore di Piron ha ricordato che bisogna stare molto attenti a non affidarsi solo a partners locali.

Conclusioni e CSI
Per concludere, e’ stata rimarcata un po’ da tutti i relatori:
- La differenza tra export ed internazionalizzazione
- La necessita’ di non essere totalmente avulsi dalla realta’ russa, ma di avere una qualche forma di presenza diretta.
Per quanto la CSI sia talvolta una realta’ molto eterea, la CEE – Comunita’ Economica Eurasiatica – non lo e’:
- Appare in espansione
- L’accesso ad uno dei suoi paesi da’ accesso a tutti gli altri
- La Russia e’ la nazione capofila della comunita’.

DESIDERI APPROFONDIRE?
Potete scriverrmi sia alla pagina di contatto che commentando questo l’articolo.
Mi fa sempre piacere ricevere posta.
Potete contattarmi anche se:
- Desiderate analisi o rapporti approfonditi
- Vi serve una consulenza professionale di export od internazionalizzazione
- Necessitate di una consulenza od un’analisi geopolitica approfondita
- Siete interessati ad analisi strategiche
- Dovete gestire situazioni – anche molto – complicate in giro per il mondo.
Ps: Export OK e’ anche su Telegram – https://t.me/exportok
